Blastos: Cosa sono?

Il corpo si rinnova costantemente, ecco perché nel midollo osseo si trovano cellule che non sono ancora completamente sviluppate, sono immature e non svolgono ancora una certa funzione nel corpo. Queste cellule indeterminate sono chiamate esplosioni.

Come viene determinato il numero di esplosioni nel corpo?

Per sapere se la percentuale di blasti nell’organismo è normale, è necessario eseguire un esame emocromocitometrico completo (CBC), che consente la misurazione dei globuli, intesi come globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

In base alla percentuale di ciascuna di queste cellule, è possibile determinare la presenza di malattie o infezioni.

Quali tipi di malattie vengono rilevate dalla misurazione dell’esplosione?

Conosciuto come “Sindrome mieloplastica”, Possono essere rilevati solo da una conta esplosiva nel sangue o nel midollo spinale.

L’anemia rafrattaria con eccesso di blasti può presentare pochissime quantità di globuli rossi e piastrine, così come un numero di blasti molto basso.

Quando è determinato la presenza di esplosioni nel sangue, significa che ci sono problemi al midollo spinale, poiché queste cellule nel loro stato primitivo si trovano lì solo normalmente.

La presenza di esplosioni insieme a cambiamenti nelle dimensioni, nella forma e in alcune caratteristiche speciali delle cellule, possono indicare che hai la leucemia.

L’accuratezza nella diagnosi medica può essere possibile solo attraverso un esame emocromocitometrico completo.

Evoluzione delle esplosioni nel corpo

Nel processo rigenerativo dell’organismo le esplosioni giocano un ruolo fondamentale, poiché una volta maturate nel midollo spinale, ricevono le corrispondenti informazioni cellulari; cioè, sono determinati e iniziano a svolgere la loro funzione specifica.

Si trasformano in globuli bianchi, che sono responsabili della formazione del sistema immunitario, svolgendo la sua funzione di base di attaccare e distruggere virus e batteri invasori nel corpo.

Possono anche essere trasformati in globuli rossi, trasportando ossigeno in tutto il corpo, rilasciando anidride carbonica, che viene espirata attraverso i polmoni.

Queste funzioni dei globuli sono alterate quando è presente un’elevata presenza di blasti, cioè cellule immature, che, per mancanza di determinazione (la loro funzione non è definita), alterare il funzionamento di alcune cellule esistenti e non sostituendoli per adempiere al compito assegnato, rappresentano un grave problema per il buon funzionamento dell’organismo.

Soluzioni all’elevata presenza di esplosioni nel corpo

Una volta determinata la presenza di esplosioni nel sangue e può essere diagnosticato in base alla sua percentuale, Se si tratta di anemia o leucemia, il medico ordina il trattamento appropriato per ciascuna di queste patologie, che possono essere suddivise in più tipologie.

La più complicata è la leucemia, perché è considerato cancro nel sangue, proprio a causa dell’assenza di rinnovamento delle cellule che lo compongono e di un’alta percentuale di cellule indeterminate, che impediscono il buon funzionamento dell’organismo.

Come già spiegato, l’origine delle esplosioni è il midollo spinale o midollo osseo, lì si formano e ci si aspetta che siano determinate dall’organismo per adempiere alla loro funzione. Quando qualcosa non va a livello spinale, le esplosioni passano nel sangue e generano, secondo la loro percentuale, patologie come l’anemia o la leucemia, quest’ultima è la più grave.

Quando si tratta di qualche tipo di anemia, può essere trattata senza complicazioni importanti, fornendo all’organismo farmaci che aiuteranno a livellare la presenza di esplosioni, ottenendo la guarigione del paziente in breve tempo.

Per diagnosticare l’anemia, l’attenzione è focalizzata sui risultati dell’emocromo, soprattutto nella prima parte di questo test, chiamato ereditogramma. Se i globuli rossi appaiono ridotti, è un indicatore di anemia.

Quando viene determinata la leucemia, vengono applicati trattamenti chemioterapici e radioterapici, perché è necessario eliminare rapidamente le cellule che non si rigenerano e che invadono rapidamente il corpo. In questi casi, la conta delle cellule del sangue deve essere costantemente monitorata, poiché questo tipo di trattamento riduce la presenza di cellule sane e indebolisce l’organismo.

Per questa ragione, il trattamento più efficace è il trapianto di midollo osseo, che richiede assoluta compatibilità tra il donatore e il ricevente, per avere successo.

Per determinare la compatibilità del midollo spinale, devono essere effettuati studi di composizione genetica, quindi si raccomanda che i donatori abbiano un’affinità genitoriale diretta (genitori, fratelli, nonni) per avere maggiori possibilità di successo e di recupero tempestivo del paziente.

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