Cosa mangiare e cosa non mangiare se soffri di sindrome dell’intestino irritabile?

Il sindrome dell’intestino irritabile o colon spastico, noto con il suo acronimo IBS o (IBS in inglese), è una malattia cronica, il cui principale disagio si manifesta attraverso forti dolori intestinali, oltre ad altri disturbi digestivi come costipazione o diarrea; C’è anche un eccessivo accumulo di gas, così come la distensione intestinale.

Le cause che possono portare una persona a soffrire di questa sindrome sono diverse, può avere un’incidenza psicosomatica, causata dall’essere sottoposta a molte pressioni o stress, ma in larga misura la sindrome dell’intestino irritabile è legata al cibo.

Per questo motivo è estremamente importante tenere presente che il modo migliore per combattere il disagio causato da questa malattia digestiva è seguire una dieta, stabilita essenzialmente da uno specialista, per curare ogni caso particolare. Non in tutti i casi le cause di questa malattia, così come le cure, sono generalmente le stesse.

Cosa mangiare se hai la sindrome dell’intestino irritabile?

Prima di cambiare le abitudini alimentari e soprattutto quando è fatto in conseguenza di una malattia come l’IBS, consultare uno specialista nella zona, che valuterà caso per caso e stabilirà la dieta appropriata per evitare i sintomi.

Tuttavia, in termini generali, è importante che nella routine nutrizionale si tenga conto di quanto segue:

  • Aumentare notevolmente il consumo di fibre solubili o da fonti naturali, tuttavia se si soffre di diarrea grave è necessario consultare un medico specialista.
  • Essere ben idratati, per cui si consiglia di consumare uno o due litri di acqua al giorno, poiché i liquidi sono consigliati sia per idratare in caso di diarrea, sia per migliorare il transito digestivo in caso di stitichezza.
  • Mangia frutta con il contenuto di zucchero più basso e ricca di pectina, come le mele.
  • Aumenta il consumo di legumi come lenticchie, soia e piselli.
  • Consuma noci.
  • A seconda della tolleranza, consumare moderatamente latticini come latte, yogurt o gelato.

Cosa evitare di mangiare se si soffre di sindrome dell’intestino irritabile?

Se sei uno di quelli che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile, sono molti gli alimenti che dovresti escludere dalla dieta quotidiana, al fine di ridurre il disagio e i sintomi causati da questa malattia. Tra di loro abbiamo:

  • Ridurre il consumo di fibre da prodotti integrali, chiamate fibre insolubili, e quindi evitare squilibri intestinali.
  • Ridurre in larga misura il consumo di grassi o cibi grassi.
  • Evita gli agrumi, per evitare l’effetto lassativo che i sali biliari, comunemente chiamati bile, possono produrre.
  • Evita il più possibile il consumo di bevande alcoliche.
  • Non consumare caffeina, spezie o cibi piccanti, che intensificano l’irritazione intestinale.
  • Evita di consumare dolcificanti o bevande gassate.

Esistono alcune diete rigide, soprattutto in cui il consumo di agrumi è elevato, che possono contribuire alla comparsa e all’intensificazione dei sintomi di questa sindrome.

È anche molto importante condurre una vita tranquilla, cercare di ridurre o eliminare i livelli di ansia e soprattutto combattere lo stress.

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