Differenza tra un bit e un byte
Nell’ambito della tua formazione in informatica, tutti devono conoscere le differenze tra cosa è un Bit (Binary Digit) e un Byte (sequenza di bit contigui). Nonostante le somiglianze di nome e la loro stretta relazione (l’una compone l’altra), è importante saperle distinguere.
Naturalmente, non tutte le persone dovrebbero gestire questa conoscenza. Indipendentemente dal fatto che sia importante o meno, tutto dipende dalle esigenze di ogni persona. Questo è il motivo per cui segnaliamo che si tratta di informazioni particolarmente rilevanti per coloro che sono interessati o fanno parte del mondo informatico.
Sebbene correlati nella loro utilità, Bit e Byte non sono la stessa cosa. Questo articolo dimostrerà questa affermazione ed evidenzierà anche le qualità specifiche dell’uno e dell’altro.
Contenuto
Definizioni generali
Cos’è un po ‘?
La parola bit è un acronimo che sta per Binary Digit (dall’inglese Binary Digit) e consiste appunto in una cifra appartenente al sistema di numerazione binaria. Questo sistema è necessario per la programmazione e le funzioni del computer in quanto consente, tramite bit (varie associazioni numeriche tra alcune [1] e zeri [0]), codificano grandi quantità di informazioni.
Con i bit, l’unità minima di calcolo e teoria dell’informazione, è possibile rappresentare due valori, in linea di principio dicotomici. È possibile far notare che qualcosa è vero o falso, nord o sud, bianco o nero. Ciò si ottiene assegnando un valore agli zeri e agli uno, che servono a rappresentare se la qualità in questione è disattivata (0) o attivata (1).
È un po ‘complesso, ma senza dubbio è un piccolo dato con infinite possibilità. La maggior parte dei grandi progressi dell’umanità, guidati dall’informatica, devono la loro ragione d’essere alla progettazione di questa piccola struttura digitale.
Cos’è un byte?
A differenza dei bit, i byte non sono unità di calcolo minime. Sono, infatti, insiemi specifici di Bit, sono raggruppamenti di questi ultimi quindi la definizione corretta per loro non è altro che “set ordinato di bit”. Il formato a 8 bit è in realtà un byte (noto anche come Octet).
La sua estensione può variare, ma sono stati gli ottetti a diventare popolari e diffusi grazie al successo dell’architettura digitale dell’IBM S / 360, che ha funzionato con una struttura a 8 bit. Per questo motivo, e nonostante le ambiguità, il byte a 8 bit è la misura standardizzata che esiste oggi.
Un “byte” a 16 bit, ad esempio, può essere utilizzato per esprimere una parola. L’ambiguità è che potremmo anche dire che una parola è composta da due byte. In ogni caso, la verità è che questi set ordinati di bit servono come unità di base della memoria per memorizzare dati e caratteri.
In che modo un Bit è diverso da un Byte?
Come già accennato, diversi bit costituiscono un byte (8, per l’esattezza) e non il contrario. Mentre un bit è solo una cifra relativa a un sistema di numerazione binario (e in un certo senso l’ultima unità di calcolo), il byte è la vera unità più piccola di dati elaborati dai computer.
La differenza è meglio esplorata se si considera la dimensione di Internet. Ad esempio, sebbene la velocità di Internet sia solitamente espressa in MB, questo non si riferisce a Megabyte, ma a Megabit. I megabyte esprimono le informazioni non la velocità di connessione.
Tuttavia, il bit serve anche come misura di memoria. Ma questa misura è limitata alle memorie digitali. Da parte sua, il tipo di informazioni a cui è correlato il Megabyte è la dimensione dei file e le informazioni che contengono.
Perché è importante distinguere tra byte e bit?
Distinguere questi elementi è essenziale per un informatico. Nella misura in cui alcuni elementi indicano velocità, altri si riferiscono a dimensione, dimensione, come nel caso dei byte. Riguardo a quest’ultimo, ci sono anche multipli estremamente noti.
Per esempio, 1024 byte equivalgono a un Kilobyte. A sua volta, 1024 kilobyte (kb) equivalgono a uno Megabyte e così via Gigabyte, fino a raggiungere Terabyte, una delle misure più ampie fino ad oggi esistenti.
Il bit, da parte sua, non solo non si riferisce a questa misura di capacità, ma fa anche parte di un sistema di numerazione binaria. La corretta comprensione di questo fatto consente la sua applicazione nelle attività informatiche, essenziale per la programmazione e l’analisi dei dati.
Diverse applicazioni di bit e byte
Ricapitolando i bit vengono utilizzati per scegliere tra due opzioni con lo stesso grado di probabilità, I byte sono unità minime di informazioni e fanno parte di tutti i formati e tipi di file sui nostri computer.
I bit consentono di codificare almeno quattro diverse possibilità: 0 0, 0 1, 1 0, 1 1. Che indicano informazioni e possibilità specifiche. A loro volta, raggruppamenti più grandi indicano altre possibilità e condensano grandi quantità di informazioni in poche cifre.
Questi numeri (bit) diventano parte di un sistema di numerazione binario, che è il cuore o la spina dorsale di qualsiasi sistema informatico. Sono quelli che permettono la digitalizzazione, la rappresentazione visiva di personaggi, audio, immagini, insomma, sono quelli che permettono la “conversione” di elementi presi dalla vita reale in elementi che fanno parte del mondo digitale.
Tuttavia, il processo di digitalizzazione non sarebbe completamente compreso senza i byte. Una volta che i bit sono formati in unità più grandi, come insiemi ordinati di bit, diventano parte del tessuto di qualsiasi file che è in circolazione o all’interno di un computer.
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