Evoluzione chimica e origine della vita

Per spiegare l’evoluzione chimica e l’origine della vita sulla Terra, sono state sviluppate più teorie. Alcuni sono basati su basi scientifiche e altri su credenze religiose. La più accettata è quella basata sull’ipotesi chimica avanzata dal russo A. Oparin e dall’inglese Haldane nel 1923. Questa teoria sostiene che l’evoluzione biologica sia generata dall’evoluzione chimica. Questo processo è iniziato con la nascita del pianeta e si è sviluppato gradualmente e progressivamente.

Reazioni chimiche che lasciano il posto all’origine della vita

Secondo studi scientifici, all’origine della formazione del pianeta, la Terra era una grande massa incandescente. In esso, i diversi elementi erano organizzati secondo la loro densità. I più densi si trovavano verso il nucleo del pianeta, mentre i più leggeri si trovavano verso la superficie. Sopra di loro, i gas erano sospesi nell’atmosfera.

Ciò è accaduto circa 4,5 miliardi di anni fa. Era il preambolo dell’evoluzione chimica e dell’origine della vita sulla Terra.

La superficie terrestre era gravemente esposta ai raggi del sole e a grandi scariche elettriche. Ciò ha causato la reazione dei gas nell’atmosfera con l’energia trasmessa dalle radiazioni ultraviolette e dall’elettricità. Quando reagiscono, questi gas cambiano gradualmente la loro struttura, trasformando le loro semplici molecole in molecole di maggiore complessità.

La trasformazione della Terra

Successivamente, la Terra ha iniziato un processo di raffreddamento, in cui sono state generate precipitazioni torrenziali. Questi hanno causato il trascinamento dei gas presenti nell’atmosfera verso il suolo e si sono progressivamente formati i mari. Mantenendo alte temperature, hanno promosso reazioni continue e generato la formazione di nuove molecole.

Questa capacità di reazione e formazione di molecole complesse da forme semplici ha avviato l’evoluzione chimica e l’origine della vita.

Evoluzione biologica dall’evoluzione chimica

I mari erano lo stadio principale in cui sarebbe stata promossa l’evoluzione chimica e l’origine della vita. Lo scienziato russo A. Oparin ha chiamato questi mari con alte concentrazioni di molecole da gas atmosferici “Nutritive Broth” o “Primordial Soup”.

La fase successiva di questa trasformazione chimica ha coinvolto la combinazione di queste molecole, che ha dato origine ai “coacervati”. Queste erano sfere che non erano ancora considerate cellule.

Il processo è continuato fino a quando non sono state create molecole in grado di riprodursi mantenendo la loro identità. Questa proprietà è stata attribuita da una sostanza simile all’acido nucleico. Quindi, i coacervati che possedevano l’acido nucleico sono stati isolati per evitare di reagire con altri nell’ambiente.

Nascita di cellule primitive

Quindi, è iniziato uno scambio di materia ed energia tra loro e l’ambiente, promuovendo la nascita di cellule primitive.

Una volta che queste cellule hanno avuto origine, è iniziato un processo di evoluzione biologica. Attraverso lei potrebbero essere stabilite modifiche chimiche e formazione cellulare complessa o organismi multicellulari da organismi unicellulari.

Ciò ha aperto la strada al cambiamento delle strutture genetiche, generando le prime forme di vita ed evoluzione della specie.

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