I test genetici sono una rivoluzione nel mondo delle diete?
Una delle ultime tendenze nel mondo del fitness è l’esecuzione di un semplice test genetico che ci permette di trovare preziose informazioni per determinare il tipo di dieta ideale per il nostro organismo, basato sullo studio delle ramificazioni della nostra catena del DNA e sulla sua risposta a diversi parametri.
La promessa implicita di questi studi è che la persona possa stabilire, insieme a un nutrizionista, una dieta personalizzata molto più efficiente per perdere peso o raggiungere obiettivi di condizionamento basati su particolari variazioni genetiche.
Contenuto
Relazione tra diete e test del DNA personalizzati
Attraverso un’analisi del genoma umano, diventa possibile cercare una serie di pattern che fungano da indicatori nutrigenetici, cosa relativamente facile da fare grazie al progresso del genomica nutrizionale e il nutrigenetica, specialità che prestano attenzione agli effetti di ogni nutriente sulla salute umana e alle modificazioni o alterazioni che possono causare nel genoma umano.
Così, grazie ad un semplice test che può essere effettuato comodamente a casa, diventa possibile conoscere alcuni fattori interessanti come:
- Risposta all’esercizio
- Risposta dietetica
- Formazione di tessuto adiposo
- Intolleranza al lattosio
- Intolleranza al glutine
I test genetici sono abbastanza popolari, ma dobbiamo sapere cosa sono in dettaglio e quali sono vantaggi reali che ci offrono per migliorare la qualità delle nostre abitudini alimentari. Un test genetico ti consente di fare una descrizione del tuo genoma e cercare marcatori nutrigenetici che possono influenzare il modo in cui il tuo corpo utilizza vitamine, minerali e sostanze nutritive durante il processo metabolico.
Diete personalizzate grazie alla comprensione del nostro genoma
Quando si elabora un profilo del nostro genoma, come quello offerto da 24 Genetics, diventa possibile conoscere diversi aspetti molto interessanti nelle mani di un nutrizionista che sa interpretare questi risultati.
Alcune persone hanno nella loro genetica un’alta percentuale di propensione a soffrire di obesità patologica, anche quando non si è manifestata. Il fattore scatenante potrebbe essere un gene che rende più probabile la conservazione dei carboidrati durante il processo metabolico.
Le informazioni sulla risposta alla dieta nelle mani di un professionista permetterebbero loro di trovare a giusto equilibrio tra il tipo di cibo che la persona dovrebbe mangiare, la quantità di attività fisica necessaria per il corretto funzionamento del corpo e il mantenimento di un Peso ottimale e le intolleranze dell’individuo, che sono tutte combinate nella realizzazione di a dieta personalizzata e quindi unico per ogni individuo.
Il test stesso non può essere considerato una forma di autodiagnosi. Richiede sempre la valutazione di un professionista che sappia comprendere il comportamento dei geni nella nostra alimentazione.