L’importanza della stimolazione cognitiva negli anziani

Con il passare degli anni, il cervello e la memoria iniziano a giocarci brutti scherzi, il che è una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento. Tuttavia, diversi studi sono stati in grado di confermare che le persone anziane possono mantenere la loro acutezza mentale e prevenire la perdita di memoria esercizi di stimolazione cognitiva.

Grazie a molteplici indagini nel corso degli anni, è stato stabilito che la memoria può essere allenata e rafforzata, proprio come qualsiasi muscolo del corpo umano. Questo, ovviamente, implica una serie di pratiche che potenziano le capacità cognitive delle persone che si avvicinano alla vecchiaia.

Aree come l’attenzione, la memoria, la conservazione delle informazioni, la percezione e l’analisi richiedono formazione con il passare degli anni. Questa preparazione è molto più semplice di quanto si possa pensare, poiché gli esercizi di stimolazione cognitiva per migliorare le capacità mentali e la plasticità cerebrale sono abbastanza semplici.

La stimolazione cognitiva cerca di migliorare le prestazioni delle capacità mentali

L’esercizio della plasticità cerebrale migliora le prestazioni cognitive, migliora l’apprendimento e preserva la naturale capacità del cervello di adattarsi ai cambiamenti. Ciò si ottiene attraverso attività ed esercizi progettati per mantenere le capacità mentali.

Sono esercizi che possono essere svolti sia da persone sane che hanno bisogno di mantenere la mente attiva, sia da persone in età avanzata che mostrano i primi sintomi di deterioramento o che hanno già un grado di demenza o sintomi di malattie neurodegenerative.

Alcuni compiti comuni negli esercizi che potenziano le capacità cognitive sono solitamente enigmi, classificazione di oggetti, identificazione di mappe, disegno, pittura, organizzazione di frasi, identificazione di parole in una zuppa di alfabeto, riconoscimento del suono, linguaggio, memoria e concentrazione. Puoi trovare esercizi per stimolare le funzioni cerebrali nelle seguenti aree:

  • Memoria
  • Attenzione
  • Calcolo
  • linguaggio
  • Percezione
  • Praxias

Quali sono gli obiettivi della stimolazione cognitiva?

Questi esercizi consentono di lavorare ed esercitare le parti del cervello che sono state danneggiate o colpite da malattie neurodegenerative come Alzheimer, allenando la plasticità cerebrale al fine di mantenere le funzioni neurali e rallentare il deterioramento delle capacità cognitive, che di solito si verifica con l’avanzare dell’età.

È essenziale determinare l’esistenza di patologie con la capacità di alterare le funzioni cerebrali. Con una corretta diagnosi professionale, unitamente ad esercizi di stimolazione cognitiva, è possibile rallentare la progressione di queste malattie ed essere sicuri che l’individuo sarà in grado di mantenere la propria funzionalità e indipendenza il più a lungo possibile.

Naturalmente, sebbene questi tipi di esercizi siano una priorità per gli anziani e per chiunque mostri un certo grado di deterioramento cognitivo, sono anche adatti e utili per tutte le età, anche per stimolare lo sviluppo cerebrale nei bambini. Naturalmente, sarà essenziale la guida di un professionista della salute mentale che conduce una valutazione e un follow-up.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: