Neutrofili bassi: sintomi, cause e trattamento

I neutrofili sono un tipo molto comune e abbondante di globuli bianchi che rappresentano il 70% dei globuli bianchi nel sangue. Essi sono responsabili per la difesa del corpo da infezioni batteriche e micotiche.

I neutrofili sono i primi a rispondere, arrivando quasi immediatamente al punto di infezione. Essi sono responsabili della lotta contro le malattie infettive, prendendo l’agente esterno e invadente e digerendolo per poi espellerlo.

Valori normali dei neutrofili nel sangue

Quando il corpo umano ha un’infezione batterica, i neutrofili sono le prime cellule immunitarie a rilevare l’attacco al corpo e a raggiungere il punto di infezione. Grazie alla loro consistenza gelatinosa, è più facile che attraversino le pareti dei vasi sanguigni e migrino verso i tessuti colpiti, contribuendo alla distruzione di batteri e funghi.

Valori normali dei neutrofili nel sangue

Il valore normale del neutrofili nel sangue per un adulto è compreso tra 2000 e 7500/ml.

Se il conteggio di neutrofili nel sangue è molto più basso di quanto sopra, questa è una malattia o una condizione chiamata neutropenia.

Neutropenia: neutrofili bassi

I leucociti o globuli bianchi sono le cellule che combattono le malattie, e un basso livello di questi è chiamato leucopenia nel sangue.

A seconda del tipo di leucociti che si trova ad essere compromesso nel sangue, viene poi indicato come:

  • Neutropenia: Può essere causata da varie condizioni e malattie. Si riferisce direttamente a bassi livelli di neutrofili.
  • Linfopenia: Si riferisce a bassi livelli di linfociti.
  • Monocitopenia: Equivalente a bassi livelli di monociti.
  • Eosinopenia: Con riferimento ai bassi livelli di eosinofili.
  • Basopenia: Basso livello di basofili.

La neutropenia è quindi una forma di leucopenia associata al basso livello di neutrofili nel sangue.

La neutropenia riduce direttamente la capacità naturale del sistema immunitario di combattere le infezioni batteriche.

Neutropenia

I termini leucopenia e neutropenia possono essere usati in modo intercambiabile, perché la conta dei neutrofili è l’indicatore più importante del rischio di infezione e se si riduce la quantità di leucociti si riduce anche la quantità di neutrofili.

In questo caso particolare ci concentreremo sui bassi livelli di neutrofili per imparare un po’ di più sui loro sintomi, cause, come possono essere diagnosticati e trattati.

Sintomi di livelli bassi di neutrofili

Il risultato più ovvio della neutropenia è la suscettibilità alle infezioni batteriche. Il grado di rischio dipenderà in gran parte da ciò che sta causando la neutropenia e dalla sua gravità. Le condizioni mediche del paziente influenzano anche la produzione di neutrofili nel midollo osseo.

Più comunemente, i pazienti con neutropenia sono inclini a infezioni cutanee causate da batteri come lo Staphylococcus aureus. Le infezioni del tratto gastrointestinale e urinario sono anche comuni.

Anche le infezioni da funghi sono un sintomo comune nei pazienti con neutropenia e di solito si limitano al cavo orale e alla pelle, anche se si possono diffondere ai polmoni e al flusso sanguigno se si verifica una neutropenia grave e prolungata.

livelli bassi di neutrofili

Cause dei neutrofili bassi

Sono state riconosciute due cause principali per un basso numero di neutrofili, che sarebbero la diminuzione della produzione o la distruzione dei neutrofili entro un breve periodo di tempo dalla produzione. Entrambi i casi sono associati a diverse condizioni mediche e ad alcune abitudini che spiegheremo più dettagliatamente di seguito.

  • Infezioni virali e batteriche. Virus come l’HIV, la tubercolosi, la malaria o il virus Epstein Barr (EBV) nel corpo possono causare neutrofili bassi.
  • Uso di farmaci che causano danni al midollo osseo o direttamente ai neutrofili, compresa la chemioterapia oncologica. La radioterapia oncologica è anche una causa di neutropenia.
  • Mancanza di vitamine. La cosiddetta anemia megaloblastica causata dalla carenza di vitamina B12 o di folato può creare un calo immediato e prolungato dei neutrofili nel sangue.
  • Cancro e altre malattie del midollo osseo, come la leucemia. Anche la sindrome mielodisplastica, l’anemia aplastica e la mielofibrosi causano bassi livelli di neutrofili.
  • Disturbi congeniti della funzione del midollo osseo o un disturbo specifico nella produzione di neutrofili, ad esempio la sindrome di Kostmann.
  • Una qualche forma di distruzione autoimmune dei neutrofili, sia come condizione primaria che come condizione congenita o secondaria associata ad un’altra malattia come la sindrome di Felty.
  • L’ipersplenismo può causare bassi neutrofili causando la distruzione prematura dei globuli rossi da parte della milza.
basso livello di neutrofili nel sangue

Altre possibili cause di neutropenia sono l’alcolismo, l’uso di alcuni antibiotici e diuretici, l’epatite A, B e C, ipertiroidismo, leucemia, lupus, malaria, mielofibrosi, infezione da salmonella e setticemia.

Diagnosi: Neutropenia

La diagnosi viene fatta con un numero di cellule del sangue prelevate da un campione di sangue. Sono necessari ulteriori studi per determinare la causa della neutropenia e saranno indicati dallo specialista responsabile.

Un conteggio di neutrofili inferiore a 1500/ml è considerato neutropenia negli adulti.

Trattamento della neutropenia

Il metodo di trattamento della neutropenia si basa sul controllo della causa sottostante e sul mantenimento del controllo sullo stato generale di salute del paziente.

Se si ha un’infezione causata da neutrofili bassi, vengono prescritti antibiotici e farmaci antimicotici.

Parallelamente, possono essere somministrati fattori di crescita dei globuli bianchi in caso di neutropenia grave.

Trattamento della neutropenia

Altri casi richiederanno la terapia del corticosteroide ed anche le immunoglobuline endovenose, particolarmente per i casi di neutropenia immune.

Esistono anche diverse misure preventive che possono essere attuate nei pazienti con neutrofili bassi per limitare il rischio di infezione nei pazienti con sistema immunitario compromesso; alcune di queste misure possono includere: il regolare lavaggio delle mani, l’uso di camere riservate ai pazienti, indumenti clinici come guanti, cappelli, maschere per il viso sia per gli operatori che per il paziente al fine di ridurre il rischio di ricevere agenti infettivi e batteri.

Si consiglia di leggere anche il nostro articolo sui neutrofili alti.

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