Pastore tedesco: Tutte le informazioni su questa eccellente razza canina
Quando si vede un Pastore Tedesco, pochi penserebbero che sia stato allevato per guidare e proteggere un gregge. La maggior parte delle persone vede nel Pastore Tedesco un cane poliziotto o da soccorso, un cane guida, un amico dei bambini e un fedele compagno.
Sebbene le origini di questa razza fossero legate al pascolo, ha dimostrato di essere un cane versatile e intelligente. Oggi continua a svolgere questo tipo di attività, ma viene anche scelto e addestrato per aiutare l’uomo in vari compiti come quelli sopra elencati.
Storia e origini del Pastore Tedesco
Intorno al 1880 diverse razze di cani pastore vivevano in varie regioni della Germania. All’epoca si cercò di omologare diverse razze di cani pastore. I cani venivano allevati per preservare le caratteristiche che spiccavano nel loro lavoro di pastore delle pecore e di protezione dai predatori. In Germania, questo veniva praticato nelle comunità locali, dove i pastori selezionavano e allevavano cani che avessero le capacità necessarie per permettere il pascolo delle pecore, come l’intelligenza, la forza, la velocità e un acuto senso dell’olfatto. I risultati sono stati cani che potevano svolgere tali compiti, ma che differivano significativamente da una località all’altra, sia nelle capacità che nell’aspetto.

Per unificare queste differenze, venne fondata nel 1891 la Società Phylax, con l’intenzione di allevare razze canine omologate. La società si sciolse dopo soli tre anni a causa di divergenze legate alle caratteristiche che i cani selezionati dalla società avrebbero dovuto avere. Alcuni membri credevano che i cani dovessero essere allevati solo per motivi di lavoro, mentre altri credevano che dovessero essere allevati anche per l’aspetto. Sebbene abbiano fallito nel loro obiettivo, la Società Phylax ha ispirato l’omologazione delle razze canine in maniera uniforme. Max von Stephanitz, ex capitano di cavalleria dell’esercito tedesco ed ex allievo del “Berlin Veterinary College”, era uno dei membri della Società Phylax. Egli credeva fermamente che i cani dovessero essere allevati per lavorare. Nel 1899, Von Stephanitz partecipò ad una mostra canina quando gli fu mostrato un cane chiamato “Hektor Linksrhein”. Hektor proveniva da diverse generazioni di allevamento selettivo e rispecchiava perfettamente quello che Von Stephanitz riteneva dovesse essere un cane da lavoro. Era entusiasta della forza del cane e affascinato dall’intelligenza, dalla lealtà e dalla bellezza dell’animale, al punto che lo comprò immediatamente. In seguito cambiò il nome del cane in “Horand Von Grafrath” e nel 1899 fondò la “Verein für Deutsche Schäferhunde” (Società per il Pastore Tedesco). Horand è stato dichiarato il primo cane di razza pastore tedesco e inserito nel registro delle razze della società.
Horand divenne il punto focale dei programmi di allevamento e fu incrociato con cani appartenenti ad altre razze della società che mostravano tratti simili. Sebbene abbia generato una prole numerosa, il cucciolo di maggior successo di Horand è stato “Hektor von Schwaben”. Hektor è stato incrociato endogamicamente con un’altra prole di Horand, da cui è nato “Beowulf”, che in seguito ha generato un totale di ottantaquattro cuccioli, soprattutto attraverso l’altra prole di Hektor. Anche la progenie di Beowulf era endogamica ed è da questi cuccioli che tutti i pastori tedeschi traggono lo stesso corredo genetico. Si ritiene che la società abbia raggiunto il suo obiettivo grazie alla guida ferma e senza compromessi di Von Stephanitz. Per tutte queste ragioni, è considerato il padre creatore desta razza canina.
Caratteristiche fisiche
Bellezza, carattere affabile e intelligenza sono le caratteristiche che hanno reso il Pastore Tedesco uno dei cani più famosi di tutti i tempi.
La testa di questo cane è larga e a forma di cuneo. Le orecchie sono di dimensioni medie, dritte e appuntite, che lo fanno sembrare un lupo. Gli occhi scuri, in posizione obliqua, trasmettono sicurezza e fiducia. I denti devono essere forti e potenti, sani e completi di tutti i 42 denti per garantire la potenza del morso a forbice di questo cane.
Il corpo del Pastore Tedesco è più lungo che alto, la linea dorsale superiore è inclinata verso il basso, quindi il garrese è più alto della groppa. Il petto, leggermente largo, ha una profondità che va dal 45 al 48% dell’altezza misurata al garrese e lo sterno è lungo e ben visibile.

La coda è lunga e a riposo raggiunge il garretto, ma non deve superare la metà del metatarso. Quando è a riposo, il Pastore Tedesco ha la coda che pende verso il basso, pur mantenendola elevata quando è attivo, anche se non supera mai la linea dorsale orizzontale.
Il manto è stato oggetto di controversie perché esistono tre varietà. Tuttavia, lo standard ufficiale di razza prevede l’allevamento delle varietà a pelo lungo e a pelo corto, entrambe con il sottopelo. Nel caso di pelo corto, il manto è spesso e aderente al corpo e può essere più spesso e lungo sulla parte del collo. Per la variante a pelo lungo, è spessa ma, a differenza dell’altra variante, non è aderente. Tuttavia, ci si aspetta che i peli siano più lunghi e spessi nel collo rispetto alla variante a pelo corto.
La razza standard ammette diversi colori, tra cui il nero integrale, nero con toni rossastri e diverse sfumature di grigio. Il naso deve essere nero. L’altezza misurata al garrese varia dai 60 ai 65 centimetri per i maschi e dai 55 ai 60 centimetri per le femmine. I maschi pesano tra i 30 e i 40 chili, mentre le femmine tra i 22 e i 32 chili.
Le diverse varietà
La versatilità della razza permette di disporre di diverse varietà adatte a diversi compiti, funzioni e scopi. Varietà che hanno caratteristiche, origini e storia proprie. Vediamo quali sono queste varietà di pastori tedeschi.
● Varietà da mostra della Germania occidentale: Questo è lo standard originale di Max Von Stephanitz ed è il tipo più diffuso, riconoscibile e popolare.
● Varietà da mostra americana e canadese: Di struttura robusta e di marcia laterale, questa varietà è caratteristica delle mostre dei club nazionali del Pastore Tedesco del Nord America dal decennio degli anni ’70.
● Varietà da lavoro della Germania occidentale: Considerati anch’essi nella tipologia originale creata da Max Von Stephanitz, questi pastori si distinguono nel lavoro di cani da guardia, da soccorso, pastore e come eccellenti animali domestici di famiglia. Tutto questo grazie allo sforzo di correzione delle capacità, degli istinti e della struttura per adattarli al lavoro.
● Varietà da lavoro della Germania orientale: Nata sotto il governo della Germania dell’Est dopo la Seconda Guerra Mondiale, questa varietà è caratterizzata da un rigido controllo delle mescolanze di sangue. Sono cani noti per il loro temperamento, forza ed un’eccellente genetica.
● Varietà da lavoro ceca: Addestrati principalmente per il servizio militare e di polizia della Cecoslovacchia comunista, sono cani molto portati alla difesa e alla guardia.
Carattere e personalità
Per quanto riguarda il carattere e la personalità, il pastore tedesco è un cane tranquillo, sicuro di sé e orgoglioso. Il valore di questi cani è noto a tutti, così come il loro istinto difensivo. Dato questo istinto naturale, sono tra i cani più ricercati per la difesa e la protezione.
Tuttavia, occorre precisare che coraggio e difesa non sono sinonimi di aggressione e pericolo. Il Pastore Tedesco tende a non fidarsi degli estranei, anche se non ci sono pericoli imminenti e, soprattutto, non attacca mai senza motivo. Ovviamente, una corretta socializzazione fin da cucciolo è essenziale per evitare problemi in futuro, poiché il carattere non dipende solo dai geni. È una razza facile da addestrare con rinforzi positivi, come molte altre razze di cani.
Grazie alla sua grande versatilità, questa razza è stata utilizzata con successo in diverse attività. Il Pastore Tedesco eccelle negli sport canini, come cane da ricerca e salvataggio, come cane guida, cane poliziotto o in pet therapy. E, naturalmente, è eccezionale come cane da compagnia.

Il cucciolo che farà parte della famiglia dovrà essere educato con affetto, ma anche con fermezza. Queste semplici precauzioni sono la migliore garanzia per un rapporto di affetto e amicizia con un animale che non chiede altro che mettere le sue notevoli qualità al servizio del suo padrone. Tuttavia, bisogna ricordare che questo cane può essere dolce e affettuoso con i bambini, ma non sempre è in grado di controllare la propria forza. Per questo motivo, potrebbe non essere il compagno di giochi ideale per i membri più giovani della famiglia.
Per essere veramente felice, il pastore tedesco ha bisogno della presenza e dell’affetto del suo padrone. Anche se può sembrare un animale domestico, il suo istinto di cane da lavoro lo rende generalmente un cane proattivo. Pertanto, sarà necessario assicurarsi che si senta sempre utile. Non esitare a trascorrere diverse ore al giorno svolgendo attività fisiche che gli permettano di migliorare e di sentirsi pienamente realizzato.
Gestazione e cuccioli
La gestazione di un Pastore Tedesco è di circa 2 mesi e 7 giorni, cioè 67 giorni. Durante questo periodo, la cura costante di un veterinario è indispensabile. E’ consigliabile, soprattutto alla nascita, avere il veterinario al proprio fianco, per poter essere di aiuto in caso di complicazioni. Il numero di cuccioli può variare da 4 a 10 cuccioli per cucciolata. Se si tratta di un cane che diventa madre per la prima volta, si può contare un numero minore di cuccioli.
Due settimane prima della nascita, la cagna si abitua alla zona del parto. Questa deve essere ben preparata con coperte e carta morbida, poiché la cagna perde molto sangue e liquido amniotico durante il parto. A partire da una settimana prima della data prevista, la temperatura corporea della femmina deve essere misurata quotidianamente. Circa 24 ore prima della nascita, la temperatura può scendere anche di 2 gradi.

La nascita di un cucciolo è composta da tre fasi; durante la fase di apertura si verificano forti contrazioni non appena si apre il condotto del parto. Nella fase del parto, il cucciolo viene espulso, seguito dalla placenta che mangia la cagna stessa. Contiene molte sostanze nutritive che vengono poi assorbite dal cucciolo attraverso il latte materno. Ora arriva la terza e ultima fase di questa meraviglia della natura. Poiché il cucciolo al momento della nascita si trova in un piccolo sacco amniotico, questo viene morso dalla cagna e il piccolo si allontana dal cordone ombelicale. La madre mangia anche il sacco amniotico. Queste tre fasi vengono ripetute ogni volta che nasce un cucciolo. L’intervallo di tempo tra la nascita di 2 cuccioli può variare da 15 minuti a 2 ore.
I cuccioli vengono al mondo ciechi e sordi. Si sviluppa solo l’olfatto per poter trovare i seni della madre. Nelle 2 settimane successive la loro routine consiste solo nel mangiare e dormire. Dopo questo periodo, i loro occhi si aprono e si sviluppa il senso dell’udito. Dopo circa 3 settimane spuntano i denti da latte e diventano più attivi. Un mese dopo la nascita, iniziano a esplorare il territorio e imparano a interagire con gli altri animali domestici, come i gatti. Dal secondo mese inizia la fase della socializzazione. Adesso i cuccioli imparano i concetti di base della convivenza. Durante questo periodo è importante che i cuccioli familiarizzino con tutte le cose e i suoni della vita quotidiana. Dall’ottava alla dodicesima settimana, i cuccioli vengono gradualmente allontanati dal latte materno. Dal momento che i cuccioli sono in grado di mangiare alimenti solidi e non dipendono più dalla madre, è il momento ideale per la separazione tra madre e cuccioli.

Il nuovo proprietario deve assicurarsi che i cani siano stati vaccinati o sverminati. Deve essere presente anche un certificato veterinario che certifichi lo stato di salute. Una delle malattie di razza più note nei pastori tedeschi è la displasia dell’anca. Si tratta di una malattia ereditaria che porta a gravi disturbi dell’articolazione dell’anca e del sistema muscolare scheletrico posteriore del cane. Al momento della scelta del cucciolo, è bene assicurarsi che abbia una sana autostima, curiosità, e un buono stato di allerta. Inoltre, i cuccioli devono avere una salutare diffidenza verso le novità. I cani ansiosi non sono adatti all’uso come animali di servizio. Le femmine sono generalmente più tranquille e riservate.
A circa 3 mesi di età, i cuccioli si trasferiscono nella loro nuova casa. Da qui si inizia con l’educazione e l’addestramento del cane. Il contatto con altri cani è molto importante per imparare un corretto comportamento sociale.
Alimentazione
Un’alimentazione adeguata fin dai primi mesi di vita è fondamentale per assicurare al tuo pastore tedesco un buono stato di salute. Quando compri un cucciolo, questo deve essere in grado mangiare da solo ed essere completamente svezzato. L’età del cucciolo non deve mai essere inferiore a 3 mesi.
Il primo consiglio è di chiedere all’allevatore quale alimento ha usato per lo svezzamento ed eventualmente darci un campione, al fine di fornire al nostro cane un alimento noto per evitare problemi con il cambio. Soprattutto durante la fase di crescita è importante fornire una dieta nutriente, corretta ed equilibrata.
Il Pastore Tedesco, come tutti i cani, è principalmente carnivoro. Alcuni alimenti indispensabili per noi possono essere dannosi per lui o, nella migliore delle ipotesi, non hanno nessun principio nutritivo. Per questo motivo è consigliabile scegliere una buona alimentazione, adatta al consumo umano e basata su materie prime di alta qualità per un’alimentazione naturale al 100%.
Il Pastore Tedesco è un cane che, come molti cani di taglia media e grande, può essere soggetto a determinate malattie. Con una buona alimentazione è possibile ridurre il rischio di soffrirne e garantire una salute di ferro al tuo animale domestico.
Cura
Il Pastore Tedesco può abituarsi a vivere in un appartamento, ma in questo caso avrà bisogno di molto movimento ed esercizio per rafforzare i muscoli. La presenza di un giardino aiuta, ma non deve sostituire completamente le passeggiate e giocate fuori casa. Consentigli di praticare uno sport adatto per cani: lo aiuterai a scaricare l’energia accumulata e a mantenersi in forma. Anche l’addestramento è utile per aiutarlo a sviluppare la sua intelligenza.

Prendersi cura del manto del pastore tedesco non è molto difficile poiché non è necessario tagliarlo frequentemente. Tuttavia, tende a perdere molti peli, per cui è molto importante spazzolarlo ogni giorno. Non devi lavarlo troppo spesso per evitare di danneggiare la protezione naturale del manto.
Salute e malattie
Purtroppo, la grande popolarità della razza ne ha favorito l’allevamento indiscriminato a fini puramente commerciali e ha avuto un impatto negativo sulla salute della stessa. È per questo motivo che il Pastore Tedesco è incline a sviluppare malattie ereditarie come la displasia dell’anca, la displasia del gomito, problemi digestivi, epilessia, eczema cronico, cheratite (infiammazione della cornea) e nanismo.
È importante portare il cane dal veterinario ogni 6 mesi e rispettare il programma di vaccinazione. L’aspettativa di vita del Pastore Tedesco è di circa 13 anni.
Educazione e addestramento
Poiché il Pastore Tedesco è un cane intelligente, prudente e disciplinato, il suo addestramento non presenta particolari difficoltà. Tuttavia, se non sei un esperto, è bene consultare un professionista. L’educazione del Pastore Tedesco deve iniziare intorno ai 7 o 8 mesi. Per addestrare correttamente un Pastore Tedesco sono sufficienti 10 lezioni, durante le quali, sempre accompagnato dal suo padrone, ma seguendo gli ordini dell’addestratore, il cane imparerà le nozioni di base che lo renderanno un compagno istruito. La portata al guinzaglio, la chiamata ai piedi, l’abitudine di rispondere al proprio nome e ai comandi tradizionali, ma non meno importanti.
Quando il cane ha assimilato correttamente queste prime abitudini, l’addestratore continuerà il processo di perfezionamento. Prima sulla pista, dove il Pastore Tedesco impara a saltare, ad abbaiare al passaggio di uno sconosciuto, ecc. Poi nel campo e nella foresta (non bisogna dimenticare che se il pastore belga è considerato il velocista della pista, il Pastore Tedesco è più forte negli spazi aperti). Infine si lavora nelle aree urbane, dove dovrà abituarsi al rumore delle auto, al viavai delle persone, ecc. In breve, sarà addestrato in tutti gli ambienti in cui dovrà svilupparsi e adattarsi. Dopodiché possono iniziare gli esercizi di difesa nei quali l’istruttore insegna al cane a fare la guardia ad una casa, una fattoria, difendere i bambini, e così via.

Tutti gli addestratori concordano sullo stesso concetto: tutta la formazione deve essere intesa come un divertimento per l’animale, altrimenti il risultato può essere opposto a quello desiderato. In 10 ore, il giovane Pastore Tedesco diventerà un cane da difesa equilibrato ed efficace. Infatti, un cane da guardia non deve mai essere un cane aggressivo. Contrariamente alla credenze popolari, l’aggressività non fa parte della natura di questa razza.
La missione degli addestratori è quella di insegnare a dissuadere qualsiasi malintenzionato, non ad attaccarlo. Solo dopo tutto questo la partita può iniziare e svolgere i suoi compiti principali, da una lunga lista di ruoli che ricopre con grande successo (esercito, polizia, dogane, disabili, soccorso in montagna e disastri, etc.).
Conclusioni e consigli
Cerca sempre di trovare un allevatore serio e professionale, al fine di garantire cuccioli sani con un registro sanitario e le prime vaccinazioni. Richiedi anche una garanzia di qualche mese, nel caso in cui il cucciolo sviluppi problemi di salute ereditari. Ovviamente, il cucciolo dovrà avere almeno 3 mesi per poterlo portare a casa.
E ‘anche preferibile che ti vengano mostrati i genitori, in modo da poter avere un’idea di come sarà da adulto. Quando si tratta di scegliere il cucciolo giusto da una cucciolata, è necessario scegliere con saggezza. Tuttavia, scegliere il cucciolo giusto non è mai una scienza esatta e richiede un po’ di attenzione, per non rischiare che l’allevatore prenda una decisione totalmente casuale o agisca nei suoi interessi.
La maggior parte delle persone tende a basare la propria scelta semplicemente sull’aspetto fisico del cucciolo, piuttosto che prendersi il tempo necessario per conoscere le sue caratteristiche individuali. Questo può indurre una persona a prendere la decisione sbagliata.
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